Valorizzare un prodotto locale, come la Lenticchia di Altamura IGP, in modo innovativo: partendo da questo obiettivo, Farmalabor ha convinto la commissione del Bando Regionale “INNONETWORK”, che ha finanziato i 25 progetti di Ricerca & Sviluppo più innovativi per specifiche aree tematiche (Manifattura sostenibile; Salute dell'uomo e dell'ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive). Nel dettaglio, l’azienda farmaceutica pugliese metterà a punto una formulazione a base di proteine di origine vegetale, finalizzata all’integrazione nutrizionale nei casi di ridotto apporto proteico con la dieta o di aumentato fabbisogno. Il prodotto finito sarà costituito a partire dai semi di una leguminosa che da oltre 80 anni viene coltivata nel territorio della Murgia e che ha appena ottenuto il riconoscimento della denominazione ai fini della IGP: la Lenticchia di Altamura IGP (Lens culinaris). L’uso di tecnologie innovative consentirà di esaltare le proprietà chimico-fisiche di questa pregiata materia prima, al fine di ottenere una formulazione ricca in proteine di elevata qualità, senza perdere le frazioni di fibre solubili e carboidrati. Un altro elemento interessante del progetto è l’individuazione del target dell’integratore proteico, ovvero gli anziani malnutriti, costretti a letto in ospedale o casa, soprattutto nel periodo post-operatorio. Infatti, Il progressivo invecchiamento della popolazione sta facendo emergere nuove, diffuse esigenze di salute e benessere, alle quali si può rispondere unendo natura e innovazione. Il progetto vede Farmalabor come capofila e coinvolge diverse eccellenze pugliesi in ambito accademico (Dipartimenti D.E.T.O., Farmacia – Scienze del Farmaco e D.I.S.S.P.A. dell’Università degli Studi di Bari) e medico (l’I.R.C.S.S. “De Bellis” di Castellana).